Una delle professioni più recenti che sono state introdotte all’interno del nostro paese è quella del consulente finanziario, introdotta in Italia nel 2007, in ottemperanza alla direttiva europea MiFid. Si tratta di una figura particolarmente importante in termini di consulenze e investimenti, che lavora in specifici campi di interesse economico e finanziario e che, soprattutto, deve rispettare una serie di direttive e norme per ottenere il riconoscimento necessario. Se la professione del consulente finanziario risulta essere particolarmente recente, allo stesso tempo sono sempre più le persone che mostrano interesse nei confronti di questa professione, che risulta essere non soltanto molto complessa, ma anche incredibilmente interessante e fondamentale per il tessuto socio-economico del nostro paese. Ecco, dunque, tutto ciò che bisogna fare per diventare un consulente finanziario, e quali sono i percorsi di studi da seguire per ottenere i requisiti basici per una candidatura in tal senso.

 

Chi è e quanto guadagna un consulente finanziario

 

Prima di prendere in considerazione quale sia il percorso che bisogna seguire per diventare consulente finanziario, risulta essere fondamentale approfondire l’esistenza e i termini di una figura simile, sia dal punto di vista prettamente economico, sia per quanto riguarda le specifiche competenze di un consulente finanziario. Nello specifico, si definisce consulente finanziario quel professionista che opera in una nicchia riguardante investimenti e consulenze, creando piani finanziari personalizzati e fornendo assistenza e consulenza continua ai propri clienti. 

 

Per questo motivo, il lavoro del consulente finanziario è molto flessibile, e lo porta ad operare all’interno di banche, grandi aziende o da libero professionista. Essenzialmente, il consulente finanziario si occupa degli specifici ambiti: analisi e monitoraggio dei trend di mercato, elaborazione delle strategie finanziarie personalizzate, acquisizione e vendita di prodotti di investimento, analisi di dati adatti a consulenze e analisi per lo specifico cliente, acquisizione e vendita di prodotti finanziari per conto di clienti, esecuzione di report finanziari, sviluppo di strategie commerciali efficaci e, infine, monitoraggio di documentazione informatizzata; ovviamente, si tratta di attività che vengono realizzate a seguito di una iniziale consulenza con il cliente specifico, e che vengono autorizzate dallo stesso. In altre parole, il consulente finanziario non ha facoltà di intervento e definizione di strategie senza lo specifico ha senso del cliente, a meno che l’azione del consulente non avvenga senza autorizzazione preventiva.

 

Quanto ai guadagni di un consulente finanziario, la media degli stessi è di circa €57000 annui, per un corrispondente di circa €29 l’ora. Ovviamente, la variabilità dipende dalle specifiche condizioni e dal tipo di lavoro che si sceglie, e porta alla creazione di uno stipendio che va dai €40000 agli 80.000 per professionisti che lavorano in banche o per grandi aziende.

 

Come diventare un consulente finanziario

 

A questo punto, si può sottolineare quale sia il percorso da seguire per diventare consulente finanziario; in prima battuta, bisogna sottolineare che un consulente finanziario deve rispettare due requisiti fondamentali, che riguardano l’onorabilità e la professionalità. Quanto all’onorabilità, essa si intende come il requisito basico per divenire consulente finanziario. In altre parole, un aspirante consulente non può essere stato condannato a pene detentive per trasgressioni di leggi in materia economica o finanziaria; quanto alla professionalità, attraverso questo stesso termine si intende l’acquisizione di un titolo di studio consono allo svolgimento dell’attività di materia finanziaria, che si ottiene a seguito di superamento dell’esame valutativo della Consob, o a seguito di una esperienza già maturata nel settore. Infine, per quanto riguarda il percorso di studi da seguire per diventare consulente finanziario, è consigliata una laurea in materie economiche e di commercio, finanziarie e statistiche. Successivamente, ci si potrà specializzare in settori come investimenti, mutui e pensioni.

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