Per riuscire ad accadere alla facoltà di medicina, uno studente deve studiare al fine od sostenere un test di ammissione. La qual cosa può apparire davvero molto ardua, considerando che ogni anno i giovani che tentano la mission impossible sono davvero tanti. Esistono però dei piccoli trucchi che possono essere applicati per facilitare la fase di studio e tutti i suoi contorni.
Distribuire lo studio sulla base delle date del test
Prima ancora do cominciare a studiare quello che serve è sapere il giorno in cui si terranno le prove. È infatti il MIUR a stabilire ogni anno una data consona in cui tutte le università statali terranno le prove. Tale data viene comunicata con un avviso speciale e in largo anticipo sul sito ufficiale. Per cui niente panico e tenere bene d’occhio il sito web in questione.
A questo punto riusciremo a ridistribuire lo studio da affrontare in base ai mesi a disposizione. Così eviteremo di stressarci troppo tempo prima o di tentare l’impossibile a qualche giorno dal test. Per un apprendimento efficace infatti bisogna studiare tanto ma bene e senza forzature.
Le modalità di svolgimento della prova
Di solito un test di Medicina si compone di 60 domande a risposta multipla da rispondere in un lasso di tempo massimo di 100 minuti.
Per quanto concerne la composizione essa è la seguente:
- ragionamento logico: 10 quesiti;
- cultura generale: 12 quesiti;
- biologia: 18 quesiti;
- chimica: 12 quesiti;
- fisica e matematica: 8 quesiti.
Per ognuna del domande si avranno cinque opzioni tra cui scegliere, e ovviamente tra esse, solo una è quella esatta. Se si risponde in maniera scorretta allora si avrà una penalizzazione di -0,4. Per ogni risposta esatta invece 1,5 vengono assegnati. Risposta mancante vale 0 punti.
Guardare i test degli anni precedenti
Un valido aiuto è spesso dato dai test degli anni precedenti. Facilmente reperibili sul web, questi ultimi danno modo allo studente di capire come effettivamente si imposta il test e quali sono i punti su cui bisogno battere. Ovviamente non esiste un argomento gettonato più di un altro: se lo scorso anno abbiamo avuto la domanda sull’argomento x quest’anno può uscire anche l’argomento y
Il percorso di preparazione del test di medicina è dunque molto peculiare. E soprattutto inficia molto la scuola superiore che abbiamo seguito. Un istituto che si fonda molto sulle materie scientifiche sicuramente è un valore aggiunto per coloro che studiano per sostenere il test di ammissione. Saranno infatti molto più avvantaggiati rispetto a chi, ad esempio , proviene da un liceo umanistico (che sia classico, linguistico, delle scienze umane e così via).
Questo certo non vuol dire che non bisogna tentare o non si hanno speranze di riuscire. Significa semplicemente che la mole di studio e l’attenzione a determinati argomenti saranno molto più approfondite rispetto a chi ha già qualche infarinatura.
Acquistare i libri di preparazione al test di Medicinano seguire dei corsi
Come suggerimento base ai potenziali partecipanti al test si dà sempre quello di acquistare dei libri appositi per cercare di ottenere un incanalamento più specifico senza dover consultare un marasma di tomi che possono apparire tra l’altro dispersivi.
Inoltre in questi libri c’è anche la sezione pratica, dove potremo dilettarci con test di simulazione e esercizi per testare la nostra effettiva preparazione.
Se proprio poi non ci sentiamo sicuri possiamo anche partecipare a dei corsi di preparazione al test di Medicina. È questa una soluzione perfetta per fissare meglio alcuni concetti e per fare un tipo di percorso pratico seguito da persone competenti. Saranno proprio questi ultimi a darci delle possibili spiegazioni su argomenti che ci hanno insinuato il più sciocco dei dubbi.