L’amore e il contatto diretto con gli animali è uno dei rapporti più unici e importanti che l’uomo possa avere durante il corso della propria vita: la vicinanza, l’affetto, la comprensione e la totale fedeltà sono solo pochi degli aspetti che un animale saprà regalarci. A volte, la passione per gli animali, e nello specifico per i cani, potrebbe diventare un vero e proprio lavoro: stiamo parlando degli addestratori di cani. Suddivisi in diverse categorie e tipi differenti di lavori, l’addestratore di cani lavorerà a stretto contatto, in primis, con l’animale, ma anche con il padrone stesso, per insegnargli il miglior approccio possibile con esso. Ma come si diventa addestratore di cani? Scopriamo insieme i diversi percorsi possibili. Leggi tanti altri interessanti articoli su alphabetcity.it
Diventare addestratore di cani: quale percorso seguire
Prima di tutto, c’è da specificare che, in Italia, non esiste un vero e proprio percorso formativo standard e ufficiale per diventare addestratore di cani; esistono, però, moltissimi corsi formativi, attivi in tutta la nazione, volti a insegnarci a praticare questo splendido mestiere, dandoci tutte le competenze possibili che potremo applicare in un vero e proprio lavoro. Ecco alcune delle opzioni che potremo seguire:
– Corsi proposti da ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana): questo ente, in associazione con i migliori gruppi cinofili di tutta Italia, segnala e supporta i vari bandi di concorso per diventare addestratori, a seconda di dove essi vengono attivati. Vi basterà andare sul loro sito per consultare il corso con partenza imminente più vicino a voi. La durata e i costi del corso varieranno a seconda dei centri che lo predisporranno: generalmente, il costo non supera le 1.300 euro. Oltre agli insegnamenti, ci sarà anche un esame finale per valutare le competenze acquisite durante il corso, e sarà possibile specializzarsi su diversi ambiti e competenze: per esempio, addestratori per cani di utilità, di compagnia, per sport e agility, oppure per cani da bestiame.
– Corsi proposti da APNEC (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili): come l’ENCI, anche questa associazione vi potrà segnalare, direttamente sul loro sito, i corsi con partenza imminente più vicini a casa vostra, e il costo e la durata varieranno a seconda di quale vorrete iscrivervi.
– Facoltà universitaria: forse non lo sapete, ma esiste un vero e proprio corso triennale di laurea Tecniche di allevamento del cane di razza e educazione cinofila. Il corso non è attivo in tutte le città italiane, pertanto si consiglia di valutare la sede universitaria, che eroga il corso, più vicino a voi. Uno dei più importanti è quella presso l’università di Pisa.
L’addestratore di cani nel mondo del lavoro
Una volta conseguito l’esame di verifica per diventare educatori cinofili, si potranno aprire due strade diverse nel mondo lavorativo e della formazione: proseguire le competenze diventando, anche, istruttori cinofili, oppure proporsi come educatore cinofilo nel mondo del lavoro. Diventando istruttori, attraverso corsi specifici erogati similarmente come quelli per gli educatori, si acquisiranno certamente competenze più tecniche e specifiche, come l’addestramento a determinati casi e situazioni (nell’anticrimine, nelle Forze Armate, per le sostanze illegale, ecc.); proseguendo, invece, esclusivamente come educatore cinofilo, ci si potrà proporre affiancando e insegnando a dei privati, ad associazioni, alle scuole, presso i canili, o le famiglie dove sarà necessario un intervento diretto correttivo di questo tipo, oppure – perché no – aprire direttamente un proprio centro / struttura e proporre i propri servizi.